Welfare e premi di produttività.

Il welfare aziendale nel 2017, quali sono i vantaggi per i datori di lavoro?

La Legge di stabilità del 2017 ha nuovamente messo in luce  il tema dei premi di risultato e dei piani di welfare aziendale, come elemento chiave per garantire la  flessibilità, la detassazione e l’esenzione contributiva.
Le novità, rispetto al 2016  sono molte, nel caso di conversione dei premi in  welfare aziendale si parla oggi di detassazione  e decontribuzione anche per i datori di lavoro  e dell’innalzamento dell’importo dei premi erogabili:
– da 2.000 a 3.000 euro, nella generalità dei casi;
– da 2.500 a 4.000 per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.
Rispetto all’erogazione in denaro, la conversione del premio in welfare è particolarmente vantaggiosa:  consente sia all’azienda sia al lavoratore di risparmiare gli oneri fiscali e contributivi,  senza  sottovalutare i vantaggi fiscali aggiuntivi per chi sceglie di convertire il premio in servizi per la salute e in previdenza complementare. Ricordiamo che la   Legge di Stabilità 2017, prevede tra l’altro  che il lavoratore possa scegliere di convertire (in tutto o in parte) il premio di risultato in contributo destinato a Fondo Pensione o a Fondo di assistenza sanitaria .
Con JOB puoi gestire le erogazioni di premi di produttività in welfare derivanti da accordi firmati entro il 24/4/2017 oppure dal 25/4/2017 (rispettivamente ante DL 50/20107 e post DL 50/2017) in base alla normativa vigente. Vuoi saperne di più? contattaci

La Legge di stabilità del 2017 ha nuovamente messo in luce  il tema dei premi di risultato e dei piani di welfare aziendale, come elemento chiave per garantire la  flessibilità, la detassazione e l’esenzione contributiva. Le novità, rispetto al 2016  sono molte, nel caso di conversione dei premi in  welfare aziendale, si parla oggi di detassazione e decontribuzione anche per i datori di lavoro  e dell’innalzamento dell’importo dei premi erogabili:

  • da 2.000 a 3.000 euro, nella generalità dei casi;
  • da 2.500 a 4.000 per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.

Rispetto all’erogazione in denaro, la conversione del premio in welfare è particolarmente vantaggiosa:  consente sia all’azienda sia al lavoratore di risparmiare gli oneri fiscali e contributivi,  senza  sottovalutare i vantaggi fiscali aggiuntivi per chi sceglie di convertire il premio in servizi per la salute e in previdenza complementare.

Ricordiamo che la Legge di Stabilità 2017, prevede tra l’altro che il lavoratore possa scegliere di convertire (in tutto o in parte) il premio di risultato in contributo destinato a Fondo Pensione o a Fondo di assistenza sanitaria .

Con JOB puoi gestire le erogazioni di premi di produttività in welfare derivanti da accordi firmati entro il 24/4/2017 oppure dal 25/4/2017 (rispettivamente ante DL 50/20107 e post DL 50/2017) in base alla normativa vigente. Vuoi saperne di più? Contattaci >>

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